Gillo Dorfles, 108 anni ad aprile, uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento svela in un’intervista rilasciata a Corriere.it il segreto della sua longevità.
«Com’è la vita oltre i cent’anni? Non amo l’argomento. Ci si annoia, perché si fatica a leggere. Le novità mi piacciono, ho anche preso il cellulare. Non sono morigerato, ho sempre mangiato le cose che mi piacevano: gli gnocchi alla romana, i carciofi, i tartufi; e i fritti. Sono un discreto cuoco, specialità fiori di zucca. Ho sempre bevuto vino rosso, ho una passione per il cannonau. Una volta lo dissi in tv e vari produttori sardi mi mandarono a casa una cinquantina di bottiglie. Poi purtroppo hanno smesso»
Un grande vitigno che dà un grande vino con diverse espressioni. Un prodotto sempre più apprezzato nel mondo che, alle giuste dosi, può contribuire anche al benessere e alla salute.
Non più di due bicchieri al giorno, la dose ideale.
Quindi ben venga un buon calice Cannonau!