Dopo il grande successo dello scorso anno in Sardegna, la nuova edizione del Concorso Internazionale dei Cannonau (Grenaches Du Monde), si svolgerà dal 12 al 14 aprile 2018 nella regione viticola della Terra Alta in Catalogna (Spagna).
Il Concorso, nato nel 2013 a Roussillon in Francia, per volere del Consiglio Interprofessionale dei Vini del Roussillon è poi diventato itinerante e ospitato ogni anno da una regione produttrice di vini che hanno come base il vitigno grenache.
La Terra Alta è la zona viticola più meridionale della Catalogna si trova tra il fiume Ebro e le terre di Matarranya in Aragona. È una zona di frontiera millenaria dove i Templari coltivavano la vigna già verso il XIII secolo.
I venti del Cers e i Garbini soffiano su queste montagne calcaree dove si affiancano querce, boschi di pino, mandorli, vigne e oliveti. Spesso si paragona questa regione mediterranea alla Toscana italiana.
Riconosciuta a titolo provvisorio come denominazione d’origine dal 1972, la Terra Alta è una delle sette denominazioni d’origine storiche catalane. La sua posizione geografica conferisce grande bellezza ai suoi paesaggi preservati e l’UNESCO ha riconosciuto queste Terre dell’Ebro come riserva della biosfera. È una zona privilegiata per produrre uve sane e mature dal carattere forte, nel quadro di una viticoltura rispettosa dell’ambiente.
La terra alta è innegabilmente un paesaggio spettacolare. Un’entroterra mediterraneo dove si trovano vigne fino a 500 metri di altitudine. Questo carattere mediterraneo del territorio segna il carattere dei vini che si distinguono per la loro raffinatezza, la loro potenza e il loro carattere: un vino di terra alta affonda le sue radici in terre calcaree e si sviluppa sotto I raggi del sole mediterraneo e si affina con grande cura.
La passione, l’umiltà e lo sforzo al lavoro sono le caratteristiche che definiscono i produttori della denominazione Terra Alta. In tutto, 1.255 viticoltori coltivano circa 5.800 ettari di vigne che formano un mosaico di vitigni variegati come il macabeo, la parellada o il carignan. Ma il vitigno emblematico della Terra Alta è innegabilmente il grenache. Bianco, nero o “vellutato“, il grenache è la varietà che esprime al meglio lo splendore di queste terre mediterranee, fatta di aromi, di carattere, di personalità e di sfumature.
Già nel XVII secolo si trovano testimonianze dell’abate Onofre Català su una piantagione di uva chiamata “vematxa”. Ai nostri giorni, la Terra Alta concentra da sola un terzo del grenache bianco mondiale piantato, il 75% della produzione spagnola e il 90% della produzione catalana di questo vitigno. Non sorprende che la Terra Alta sia una delle rare regioni al mondo a poter proporre un’ampia gamma di vini di questo vitigno che può inorgoglirsi di un marchio di garanzia esclusiva: Terra Alta Garnatxa Blanca.
Il concorso è aperto a tutte le categorie di vini a indicazione geografica: frizzanti, tranquilli, fortificati, vini dolci naturali e vini liquorosi costituiti da almeno il 51% di Grenache.
Altissime le aspettative da parte degli organizzatori per questa nuova edizione, sono infatti attesi oltre 800 campioni di vini provenienti da diversi paesi del mondo: Francia, Spagna, Italia, Africa del Sud, Australia, Canada, Repubblica di Macedonia, Libano e Grecia.
Il limite massimo per l’iscrizione e l’invio dei campioni è fissato per il 12 marzo 2018
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