L’associazione Mamojà parteciperà alla 55ª edizione di Vinitaly, la Fiera Internazionale del Vino e dei Distillati che si svolge a Verona dal 2 al 5 aprile.
L’associazione avrà uno stand dedicato al proprio territorio, dove presenterà undici cantine, nel padiglione F nell’ambito del Micro Mega Wines, la nuova sezione del Vinitaly dedicata ad alcune delle migliori aziende vitivinicole italiane caratterizzate da vini dai piccoli volumi di produzione nati da varietà d’uva e terroirs unici.
Consulente e supervisore nell’aggregazione delle cantine sarà Ian D’Agata tra i massimi esperti e tra i maggiori divulgatori all’estero di vino italiano, ora direttore della rivista Terroir Sense Wine Review.
Le cantine presenti saranno:
- -Cantina Osvaldo Soddu
- Cantina Mussennore
- Cantina Antonio Mele
- Cantina Vinzas Artas
- Cantina Ladu
- Cantina Mulargiu
- Cantina Mertzeoro
- Cantina Montisci Vitzizzai
- Cantina Francesco Cadinu
- Cantina Vikevike
- Cantina Teularju
Mamojà è un’associazione culturale composta da 22 cantine imbottigliatrici e circa 20 aziende vitivinicole di Mamoiada, per un totale di 70 soci, nata nel 2015 con l’obiettivo di valorizzare e tutelare la viticoltura e i vini di Mamoiada. Questo territorio è rinomato per la produzione di vino, che assume una valenza sociale, culturale e religiosa particolare, e rappresenta un importante strumento per educare alla salvaguardia dell’ambiente, creare lavoro, promuovere l’economia locale e combattere la desertificazione delle zone interne dell’isola sarda.
L’associazione si impegna a incentivare l’agricoltura biologica e a preservare e promuovere gli aspetti culturali e gastronomici legati alla vite e al vino. Inoltre, vuole divulgare il proprio modello associativo, basato su politiche di sviluppo sostenibile per le persone e per il territorio.
Per garantire la qualità del prodotto, l’associazione si regola mediante un disciplinare che definisce le tecniche di coltivazione della vite e la produzione del vino, e ha lo scopo di educare i soci al rispetto del territorio e alla conservazione della tradizione e della tipicità del prodotto.