La pandemia globale ha rallentato e in alcuni casi fermato le attività, nonostante ciò il lavoro nei campi è proseguito scandito dalla vivacità della primavera durante la quale Su’entu sì è dedicata all’impianto delle nuove vigne dedicate al Bovale poco distanti dalla tenuta maggiore. Non solo attività agricole ma durante il lockdown è stato rafforzato l’impegno sul versante della comunicazione con la realizzazione di contenuti video con degustazioni, abbinamento cibo vino e approfondimenti sul territorio e la cantina.
Da maggio poi l’impegno è stato dedicato al sostegno delle riaperture dei ristoranti, delle enoteche e dei wine bar ai quali l’azienda ha offerto un vero e proprio kit per la ripartenza, il #SuEntuRestartKit composto da materiali di prima necessità utili per la ripartenza e proprio in quelle settimane di difficile reperimento: mascherine, guanti, sanificanti e presidi per la sanificazione dei locali.
Quella della riapertura è stata anche l’occasione per presentare anche la nuova annata del Su’aro Marmilla IGT, il vino nato nel 2013 come una sfida: realizzare un assemblaggio di tre vitigni: Nasco, Moscato e Chardonnay, creando un vino fortemente aromatico con una sua unicità. Dall’annata 2019 si presenta con una nuova veste: la bottiglia trasparente, che valorizza al meglio i suoi colori e che trasmette il colore e il calore di questo vino.
Per quanto concerne l’accoglienza fin dai primi giorni di giugno sono riprese le attività delle visite con degustazione in cantina, mentre il 9 luglio debutta una nuova iniziativa che andrà avanti per tutta l’estate: “Aperitivo con…” delle 19 alle 23 il giovedì a cadenza quindicinale uno chef e il suo ristorante proporranno sulla terrazza panoramica della Marmilla degli assaggi della propria cucina abbinati ai vini della cantina. Aprirà la kermesse Davide Atzeni chef di Coxinendi, un piccolo ristorante di ricerca al centro di Sanluri. Aperto appena un anno fa, dopo importanti esperienze dello chef in giro per il mondo, non ha tardato a farsi notare dalla stampa e dalla critica gastronomica che l’ha inserito nelle guide. La manifestazione si svolgerà all’aperto e sarà a numero chiuso per garantire le distanze tra i partecipanti.
Le sorelle Valeria e Roberta Pilloni hanno dichiarato: “Questo è un momento in cui le cantine devono svolgere un duplice ruolo: impegnarsi per promuovere la ristorazione, uno dei settori che ha sofferto maggiormente il lockdown e aprire le proprie porte anche fuori dai periodi convenzionali, trascorrere del tempo all’aria aperta immersi nella campagna oltre a garantire un buon livello di distanziamento, ci regala serenità dopo settimane in cui siamo stati chiusi in casa”.