Il Cagnulari in purezza Bàcco della cantina Siddùra di Luogosanto si conferma uno dei migliori vini italiani nella categoria dei rossi e il miglior vino rosso della Sardegna: lo ha stabilito la giuria del concorso 5 Star Wines organizzato per il Vinitaly 2017. Con 94 punti su 100, il Cagnulari di Siddùra è stato giudicato il miglior vino rosso prodotto in Sardegna e ha ottenuto il quarto posto assoluto nella categoria rossi italiani. Infine, risulta il settimo miglior vino prodotto in Italia secondo la classifica 5 Star Wines. Bàcco conferma gli ottimi giudizi degli esperti che gli sono valsi numerosi premi, a partire dal Vinitaly dell’anno scorso (quindi un risultato bissato in questa edizione) e in altri importanti concorsi internazionali come l’International Wine Challenge e il Decanter. “Il 5 Star Wines ha dato grande valore e riconoscimento alla Sardegna e alle aziende che la rappresentano – sottolinea Massimo Ruggero, amministratore delegato di Siddùra -. E’ soprattutto una vittoria del vitigno autoctono: i fratelli minori salgono sul podio. Bàcco identifica le qualità di un territorio attraverso i suoi profumi e i suoi sentori, siamo estremamente soddisfatti perché il concorso del Vinitaly ha rappresentato un’altra tappa in un percorso vincente”. Una conferma sulla scena nazionale dopo i successi in campo internazionale. “Dopo la vittoria del rosso Tìros al Prowein di Dusseldorf, arriva questo grande riconoscimento per il Cagnulari – spiega Massimo Ruggero -. Un attestato nel segno della continuità in un 2017 che ci ha già dato grandi soddisfazioni”.
Questa mattina l’edizione 2017 del Vinitaly di Verona si è aperta con una inaugurazione in grande stile da parte del ministro per l’Agricoltura Maurizio Martina e uno dei più importanti eventi della giornata odierna è stata proprio la consegna dei premi del concorso 5 Star Wines. Gli organizzatori della manifestazione enologica più importante d’Europa hanno pubblicato per la prima volta “The book”, una guida con i migliori vini presentati al concorso. Bàcco sarà quindi presente nella pubblicazione griffata Vinitaly e destinata a diventare uno dei punti di riferimento per esperti e semplici appassionati del settore.