Parlano i fatti, le cifre, i milioni di utenti a livello mondiale connessi in un unica rete, oggi i social media sono diventati uno strumento unico e imprescindibile per la divulgazione e condivisione dei propri prodotti, del proprio brand, il tutto atto a conquistare e fidelizzare il consumatore mediante azioni mirate su questi nuovi canali.
Ma perchè oggi un’azienda dovrebbe investire una parte del proprio budget nella comunicazione online sui social network? Il primo motivo è che sono gli stessi utenti a richiederlo. Il consumatore riteterrebbe opportuna la presenza dell’azienda per avere un rapporto “diretto anche se virtuale” senza intermediari, cosa non possibile mediante il classico sito istituzionale. Il quale però, rimarrà sempre il punto di partenza per una solida strategia di marketing.
Il rapporto che intercorre tra azienda e cliente è stato analizzato recentemente da un’agenzia internazionale di comunicazione di brand, Cohn & Wolfe con il supporto tecnico del Lightspeed Research su più di 200 consumatori online tra i 18 e i 54 anni e oltre 80 manager di marketing e di comunicazione di aziende operanti in Italia.
Il risultato è che solo due aziende su dieci interagiscono con i consumatori sui social media (Facebook, Twitter, Flickr, Youtube e Linkedin), nonostante il 64% dei consumatori contattati dichiari di relazionarsi con una o più aziende almeno una volta a settimana. Dallo stesso sondaggio si apprende che il consumatore è convinto di ricevere un servizio più soddisfacente da quelle aziende con cui interagisce sul social web, anche se solo il 24% dei manager intervistati vede questa come una buona opportunità, e vengono preferite altre campagne di marketing online.
Le aziende non dovrebbero sottovalutare i social media, le possibilità e il ritorno di immagine che questi possono offrire, risulta essere un esempio tangibile il nostro sito www.lestradedelvino.com nel quale la metà degli accessi mensili arrivano direttamente dalle pagine di questi nuovi canali.
Veniamo ora ai produttori della nostra regione, molti di essi sono presenti e utilizzano costantemente i social Media principalmente Facebook, mentre scarso interesse viene riservato ad altri canali come Twitter, Myspace e Linkedin.
Ecco un breve elenco dei produttori presenti online: Cantina Vernaccia, Cantina Trexenta, Cantina del Bovale, Cantina di Monserrato, Vini Evaristino, Cantina Giuseppe Sedilesu, Cantina Giuseppe Altea, Cantine Di Dolianova, Orgosa, Vini Carboni, Cantina Li Seddi, Cantina Vinza’evera Ferrari, Colline Del Vento, Famiglia Orro, Myrsine Liquori, Nuraghe Crabioni Sorso, Pala Wines, Piero Mancini, 6Mura, Tenute Dettori, Vini Conte de Quirra, Vitivinicola Serra, Distillerie lussurgesi di Carlo Pische, Vitivinicola Montiferru, Cantina della Valle di Accòro, Surrau, Vitivinicola Alberto Loi, I Nuragici – liquori di Sardegna, Gebelias, Su Creccu, Rubiu Birriificio Artigianale e Colle Nivera.
Un discreto numero tra piccoli e grandi produttori anche se ancora esiguo rispetto alla totalità delle Cantine della Sardegna, sottolineando anche il fatto che non sono presenti alcuni nomi blasonati come Argiolas, Santadi, Sella e Mosca e Santa Maria la Palma.
Sicuramente in futuro le aziende e in questo caso specifico i produttori vitivinicoli si renderanno conto delle infinite possibilità che vengono offerte da questi strumenti, e riusciranno a coglierne le opportunità commerciali e comunicative.