Il sito internet firmato da Robert Parker è la Bibbia mondiale del vino. Ottime recensioni per i vini galluresi.
Wine Advocate, la Bibbia mondiale del vino, ha messo il sigillo sul prestigio guadagnato dai vini Siddùra nel panorama italiano e internazionale. La prestigiosa rivista firmata da Robert Parker, guru del vino a livello mondiale, nel suo sito web ha assegnato a quattro vini della cantina di Luogosanto giudizi lusinghieri. Il 30 dicembre Monica Larner, una delle firme più autorevoli del giornalismo enologico, ha degustato e recensito positivamente quattro vini della cantina sarda. Il vino che ha ottenuto il giudizio più alto, con 90 punti, è stato l’ultimo nato della cantina gallurese: il passito Nùali, moscato di Sardegna. “Ecco un fantastico vino da dessert che arriva dal cuore del Mediterraneo” ha scritto la Larner su Wine Advocate, suggellando i riconoscimenti che Nùali ha conquistato fin dal suo primo giorno di commercializzazione. Insieme al passito sono stati recensiti con giudizi brillanti anche il Cagnulari Bacco (87 punti), il vermentino di Gallura superiore Maìa (88 punti) e il Sangiovese-Cabernet Sauvignon Tìros (88 punti). Si tratta di un eccellente esordio della cantina gallurese sulla rivista considerata più autorevole nel mondo del vino.
L’amministratore delegato di Siddùra, Massimo Ruggero, dichiara: <Dal punto di vista prettamente aziendale, si tratta di una notizia davvero importante perché la recensione positiva di un vino su Wine Advocate rappresenta il passaporto per la commercializzazione del prodotto all’estero. Apre tutte le porte>. Un fattore altrettanto rilevante è il riconoscimento del proprio lavoro da parte della massima istituzione mondiale del settore enologico: <Wine Advocate non si occupa delle singole Cantine se prima le aziende non hanno raccolto un certo numero di recensioni favorevoli e di premi importanti internazionali. E non è possibile chiedere un parere: è Wine Advocate che ti osserva da lontano e poi, raggiunto un certo livello, ti contatta e ti sceglie. È una sentinella della qualità. E la recensione favorevole certifica l’eccellenza del lavoro svolto>.
Il 2018 è iniziato nel migliore dei modi per la cantina di Luogosanto che, assieme alle recensioni di Parker, ha raccolto ottimi risultati nei concorsi internazionali che si sono svolti in Israele e Asia. Al Mediterranean International Wine & Spirit Challenge, il passito di Siddùra Nùali è stato insignito del riconoscimento come “Best of Italy” conquistando, al contempo, la doppia medaglia d’oro. Premi importanti anche per il Cagnulari Bàcco (medaglia d’oro) e per l’internazionale Tìros, il Cannonau Fòla e i Vermentini di Gallura Docg, Maìa e Spèra (medaglia d’argento). Arricchiscono il palmares dei vini prodotti nella vallata di Luogosanto i riconoscimenti derivanti dalla competizione enologica più importante dell’Asia, dove Siddùra ha conquistato altre tre medaglie d’oro con Tìros, Fòla e ancora Nùali. L’approvazione da parte dei palati internazionali rappresenta un rilevante test per la cantina gallurese che si appresta a rappresentare la Sardegna nelle più prestigiose fiere di settore. Il prossimo 25 gennaio Sìddùra sarà a Monaco per il tour mondiale dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso per poi trasferirsi a Düsseldorf per la Prowein e infine, ad aprile, a Verona per il Vinitaly.