I nostri emergenti birrai senza una tradizione da seguire, sono totalmente liberi di lanciarsi in ardite sperimentazioni, caratterizzate sempre più dall'impiego di ingredienti inusuali, ma strettamente legati al territorio di produzione. E' questo il caso del giovane sardo Nicola Perra che per questa straordinaria BB10 utilizza addirittura la sapa (mosto d'uva cotto) di Cannonau.
Una naturale "vinosità" ci accompagna in tutto il percorso, dall'olfatto caldo e sontuoso di caramello, cacao, prugna, amarena e uva fragola fino al palato ricco di sapori complessi che ricordano a turno il caramello, cioccolato, la liquirizia, prugna e mela cotogna, nonché frutta secca dolce come fichi e uva sultanina. Pur essendo una tipica birra da meditazione da fine serata, a tavola sa accompagnare al meglio il rinomato bollito misto alla piemontese, contrastare un sapido pecorino e al momento del dessert accrescere il piacere del cioccolato e di dolci alla ricotta. Suggerisco al birraio si servirla bollente, nei giorni più freddi dell'inverno, aromatizzandola con cannella e chiodi di garofano.
Lorenzo Dabove in arte Kuaska
L'uva utilizzata è il Cannonau di una nostra vigna. La BB-10 sarà in vendita a ridosso delle feste natalizie e sarà prodotta solo una volta all'anno, ossia nel periodo della vendemmia della vigna suddetta, in quantità ovviamente limitatissima (circa 1000 bottiglie/anno).
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