Il Mirto, per la sua bellezza, il suo profumo e le sue proprietà organolettiche è una pianta che già nell’antichità era decantata da tutti i popoli del Mediterraneo.
Il nome di questo pregiato liquore di mirto trae la sua origine da una misteriosa leggenda greca. Myrsine era una splendida fanciulla Attica, la cui vita si schiuse per opera di un suo compagno vinto nei giochi ginnici. La Dea Pallade, per tramandare la gloria di un’autentica eroina, trasformò il suo giovane corpo in un alberello, cui fu dato il suo nome.
Ma possiamo dire che la vera storia di questo mirto nasce dalla cura e dalla fatica all'interno di un piccolo opificio di trasformazione del sito in Dolianova, sorretti da un’intensa passione e amore per questa pianta e il suo sapore, hanno creduto in questo progetto di produzione del mirto sardo.
Ogni fase della filiera produttiva è attentamente controllata, analizzata e certificata per garantire un prodotto di estrema qualità e tracciabilità. Ottenuto da bacche rigorosamente Sarde, questo mirto, si presenta corposo e molto profumato, tinteggiato da un colore violaceo intenso che inebria il palato lasciandone un sapore dolciastro.
Oltre al mirto, l’azienda Myrsine garantisce una vasta gamma di liquori come il “Filu e’ ferru” di vinacce bianche, la “Liquirizia” , il “Limoncino” fatto con le scorze dei limoni, il ”Melone”, fatto con i meloni di qualità invernale. Myrsine ha creato un nuovo tipo di liquore “L’Amaro Doliense”, realizzato con infusi d’erbe. L'ultimo liquore realizzato si chiama “D'olea” (liquore d'ulivo), un liquore dai sentori di agrumi con un piacevole retrogusto amaro derivato dalla presenza delle foglie d'ulivo»