La storia del nostro vino comincia molto tempo fa, negli anni ‘70 in Sardegna, quando Fausto, ancora bambino, osservava suo padre dedicare alla vigna di famiglia il poco tempo che gli restava dal lavoro. Cresciuto con questo ricordo, a un certo punto della sua vita, Fausto ha deciso di ritornare a quella memoria lontana, per trasformarla in un progetto da condividere con la sua famiglia: fare un vino per celebrare quei ricordi, un vino che rendesse onore alla sapienza di un tempo, un vino frutto di un’appassionata dedizione alla terra.
Udus, una storia di famiglia.
Fausto e Lucia, Alice e Leonardo. Un uomo che ha inseguito il ricordo del padre, da cui non ha ereditato terre, ma dedizione, rispetto, amore per la vigna e i suoi frutti. Una donna che ha colto il sogno del marito e insieme a lui è andata alla ricerca di quell’angolo di terra da cui è nata Udus. E poi i figli e il loro desiderio di tornare alle radici, per renderle sempre più robuste e profonde.
Una scelta sostenibile.
La nostra famiglia ha ritrovato nella sua storia il desiderio di dedicarsi alla terra, con rispetto e amore, per costruire una cantina legata al territorio, espressione della natura e consapevole del futuro che ci aspetta. La sostenibilità e la scelta di applicare i metodi dell’agricoltura biologica, infatti, sono per noi un modo per includere nella nostra famiglia anche l’ambiente che ci circonda. Il vino è un prodotto dell’uomo e della terra insieme ed è per questo che crediamo sia importante prendersi cura della natura. Questa è la storia che c’è dietro i nostri vini.