La Cantina dei Vignaioli di Oliena nasce tra le campagne della Barbagia, terra di grande tradizione vinicola dove 44 produttori conferiscono soltanto le migliori uve per produrre un vino DOC in grado di restituire quei sapori e quei profumi tipici delle vecchie cantine di famiglia.
A Oliena ogni famiglia ha almeno una vigna che cura e tramanda da generazioni.
Non è un caso se il vino di questo vitale paese, ottenuto da uve Cannonau, è conosciuto e amato in tutta la Sardegna e nel mondo. Si chiama Nepente e uno dei primi a magnificarne le qualità fu Gabriele D’Annunzio: “l’odore, indicibile, basta a inebriarmi”.
Il suo segreto è senz’altro nella tradizione centenaria dei tanti vignaioli del paese, ma anche nella particolare conformazione del borgo diviso in due da un fiume: a destra, verso il monte, ci sono terreni calcarei che danno vini più corposi, più alcolici, più forti. A sinistra, invece, i terreni sono di origine granitica e i rossi ottenuti sono più secchi e colorati. Le vigne della Cantina sono equamente distribuite su tutti e due i versanti, in modo che il vino conservi le qualità e i pregi di entrambe le sponde.
Nelle fredde sere invernali o nei tiepidi pomeriggi primaverili, quando ci si incontra, ognuno porta il suo vino per condividerlo con gli altri, e ci si siede tutti insieme con un buon bicchiere in mano a chiacchierare della vita.
Per questo per gli olianesi il vino è un fatto culturale, legato ai ricordi e all’amicizia; ed è forse anche per questo che il suo sapore è così speciale.