Sorgono è nel Mandrolisai, una terra al centro della Sardegna, dove si incontrano le parole del Campidano, della Barbagia e del Logudoro. È in alto, in un luogo di colline, di grandi boschi di sughero, di lecci e roverelle. Dove tutto sembra fatto per far nascere le vigne. Qui si coltivano da secoli i vitigni di Bovale sardo, di Cannonau, di Monica. Sono sardi come questa terra, come le persone che li mettono a dimora e li curano, come i vini che fanno nascere. E insieme creano un vino che ha il nome di questa terra, Mandrolisai. La terra dove si incontrano le parole, le storie e i vitigni. Per secoli è stato difficile arrivare al centro della Sardegna, fino a Sorgono.
Ma un giorno, più di cento anni fa, si sono posati i binari: aggirando gli ostacoli, salendo sui fianchi delle montagne, passando sopra i burroni. Erano binari quasi da giocattolo, a scartamento ridotto. E su quelli si è arrampicato per cento anni un treno. Univa la città ai piccoli paesi, il mare alle montagne. Con un percorso così bello che oggi ci si viaggia solo per il piacere di farlo, e di vedere tante meraviglie. È sempre un trenino piccolo piccolo che corre su quei binari, fino a Sorgono. Abbiamo pensato a quella ferrovia e a quel piccolo treno per dare i nomi ai nostri vini. Perché ci somiglia. Perché è testardo, tenace. Sardo.