La nostra azienda affonda le sue radici sull’esperienza maturata in vigna nel corso degli anni da Ottavio Meloni. Cantina Perandria quindi ha come base formativa la conoscenza del lavoro vero e proprio, che prima di tutto deve essere fatto in vigna, una lavoro di vecchia concezione alleviato solo in parte dalla tecnologia, quello che per noi è ancora il migliore e che ci consente di poter ottenere un prodotto finale diverso ma sopratutto migliore.
L’azienda, sita nel comune di Monti, patria storica del, Vermentino, è insieme a qualche altra l’unica ad utilizzare ancora il vecchio clone (ormai quasi andato perduto) del Vermentino del proprio Territorio di Monti, che ha come caratteristica principale l’acino più grande. Abbiamo salvato quest’antico clone utilizzando il portainnesto selvatico (tecnica anch’essa andata in disuso) sul quale poi viene innestata la gemma (o la stecca) del vitigno in questione. Questo è l’unico modo per preservare e tramandare qualsiasi tipologia di uvaggio. Un’altra caratteristica che ci contraddistingue è la raccolta dell’uva interamente svolta a mano, con l’utilizzo di cassette per il trasporto, onde evitare lo schiacciamento degli acini stessi.
I prodotti finali del nostro lavoro sono due, il primo il Vermentino D.O.C.G Superiore “Printzipale”, il secondo è il rosso “Gherradores” ottenuto anch’esso da un clone autoctono (anche questo ormai quasi scomparso) tipico della zona di Monti, chiamato Caricagiola o Garrigadolza.