Centosessanta soci coltivano la vite su 325 ettari situati tra i 500 e 600 metri sul livello del mare, i terreni sabbiosi di natura granitica, che consentono di ottenere viti poco vigorose e produrre uve di elevato pregio. I sistemi di selezione, i moderni processi di vinificazione e di affinamento in botte o in barrique , danno vini di alta qualità con caratteristiche organolettiche in sintonia con l'evoluzione del gusto e le esigenze del consumatore internazionale.
Il vermentino di Gallura, vino leader a Denominazione di Origine Controllata viene prodotto in quattro referenze Piras, Mavriana, Gemellae e nella tipologia "superiore" , Canayli. accanto alle cultivar autoctone, Vermentino, Moscato, Pascale, Caricagiola, i soci della cantina coltivano anche il Nebbiolo, vitigno importato dal Piemonte nel 1700. Da queste uve si ottengono tre rossi di qualità, Karana , Dolmen e il novello Lunanova.