Vino bianco passito Moscato di Sardegna DOC, ottenuto da grappoli di Moscato bianco, con appassimento naturale sui tralci.
Vitigno con buona tolleranza alla siccità estiva. Grappolo cilindrico o leggermente conico, corto o serrato. Acini piccoli o medi, sfaccettati, con buccia resistente, poco pruinosa, di colore giallo; polpa poco consistente, verdognola, dolcissima. Raspo poco sviluppato, di media grossezza.
Il vigneto è situato in località "Badde Pira" e "Tres Montes", in agro di Sorso: zona collinare, prospicente il Golfo dell' Asinara, con suolo calcareo e/o calco-arenitico.
Allevato con sistema "Guyot". Vigneto non irriguo impiantato nel 2010 con interceppo di 110 cm ed interfilare di 220 cm.
Le uve vengono raccolte a mano tardivamente, la vendemmia si svolge nella metà di settembre, per permettere l' appassimento naturale, sulla pianta, dei grappoli che raggiungono la massima maturazione già ad agosto.
Moscato passito la cui colorazione va dal giallo intenso all' ambrato, in funzione del grado di appassimento degli acini. Molto aromatico, dal sapore e profumo intensi, con sentori di pesche. Dolcezza balsamica e persistente al palato, una vera delizia.
Vino indicato per concludere i pasti da solo e/o in abbinamento ai deliziosi dolci secchi della tradizione: amaretti, pappassini, formaggelle, meringhe, ciambelle o cantuccini. Un frate amico di famiglia, quando lo sorseggiava, soleva definirlo "piscio d' Angeli"
Si consiglia di servire alla temperatura di 12-14 °C.
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