Da una lunga tradizione di coltivazione della vite iniziata da nonno Angelo quando a seguito delle odissee di migrazione giunse in Sardegna all’inizio degli anni trenta, proseguita poi dal figlio Marino e dal nipote Ermes, nasce il desiderio dei fratelli Pozzati di fondare la “cantina Rigàtteri” per valorizzare al massimo la cultura, l’esperienza, i segreti della famiglia completando il ciclo della loro attività viticola con la vinificazione.
I vigneti sorgono nei pressi di terreno agricolo indicato sui fogli catastali con il nome di Reigatile. C’era vicino, nei pressi di un nuraghe, un pozzo che nonno Angelo e nonna Ardelia utilizzavano per l’approvvigionamento di acqua per loro e per il loro bestiame Nel tentativo di pronunciare correttamente i vocaboli della lingua sarda, per i nonni la traduzione “italiana” della parola Reigatile divenne presto Rigàtteri. Nostro padre spesso veniva mandato a prendere l’acqua o a portare ad abbeverare le mucche al pozzo di “Rigàtteri” e ne scopri la corretta definizione solo quando era già grande, ma nella sua memoria e nel suo cuore è rimasto il ricordo del pozzo di Rigàtteri.