E' il 1899 quando iniziano gli scavi per bonificare la zona de I Piani caratterizzata da uno strato massiccio di Arenarie, oltre a Trachite e Calcare, che avrebbe impedito il normale sviluppo delle viti. Alcune migliaia di massi di diverse dimensioni sono stati rimossi uno ad uno da macchine avanzatissime per quei tempi.Tenute Sella&Mosca
Classificazione | Alghero D.O.C. |
Uve | Torbato, vitigno di antica origine migrato dalla culla egea alle coste iberiche attraverso le rotte dei mercanti fenici, introdotto in Sardegna con le dominazioni spagnole, coltivato nelle Tenute Sella&Mosca. |
Zona di Produzione | Alghero, Tenute Sella&Mosca, nel cuore delle Terre Bianche, terreni ricchi di calcare provenienti da millenarie sedimentazioni marine, capaci di imprimere nelle uve particolare struttura e componenti leggermente aromatiche. |
Epoca di Raccolta | Il Torbato é un vitigno tardivo la cui vendemmia avviene tra la fine di settembre e la pri-ma decade di ottobre. |
Vinificazione | Il processo di lavorazione del Torbato, caratterizzato da una particolare struttura compositiva della polpa ricca di elementi fibrosi, avviene attraverso la pratica enologica della macerazione pellicolare, condotta a temperatura controllata sulle uve leggermente pigiate, che consente l'estrazione dei timbri varietali caratteristici di queste uve. |
Vinificazione | Il mosto ottenuto viene poi illimpidito e avviato alla fermentazione condotta a bassa temperatura per una durata di circa 20 giorni. Un lungo periodo di élevage sui lieviti, unitamente ad una piccola aliquota fermentata in barrique, conferisce struttura, pienezza e volume. |
Colore | Giallo, tendente nel tempo al dorato. |
Profumo | Al naso é fresco e delicato, quasi riluttante a farsi cogliere, soprattutto nel suo primo periodo. Ad un approfondimento si rivela carico di complessità con sentori di macchia, di fiori di cardo, di erbe mature. |
Gusto | Appare subito corposo e severo, con qualche anticipazione di vellutata morbidezza confinata in una evidenza di retrogusto. L'energia acida é in perfetta sinergia con una sapidità minerale che ben sostiene la complessa struttura, ingentilita da una lievissima nota di vaniglia. Continui sono i richiami alle presenze di flora spontanea dell'habitat sardo coerenti con le sensazioni olfattive. |
Grado Alcolico | 13,5% vol. |
Servizio | In calici ampi, alla temperatura di 10-12°C. |
Accostamenti al cibo | è vino versatile che ben si presta ad accompagnare molti primi piatti e insostituibile nell'abbinamento con i meravigliosi crostacei del mare della Sardegna. |
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