Confagricoltura desidera richiamare l’attenzione su un argomento vitale per il settore vitivinicolo: il sistema dei diritti di impianto. Il vino è basilare per l’economia agroalimentare italiana e l’interesse che la Confederazione ripone, nel comparto e nelle politiche europee che lo governano, è massimo. Alla base di una corretta politica del settore vi sono le regole per la gestione del potenziale viticolo con il sistema dei diritti di impianto ma, contrariamente a quanto richiesto dal mondo produttivo europeo, l’attuale OCM vino prevede la liberalizzazione degli impianti vitati a partire dal 2015.
Confagricoltura è molto attenta allo svolgimento del dibattito in ambito europeo e alle iniziative che possano favorire una modifica delle previsioni della normativa comunitaria. Per tale motivo ha organizzato un importante momento di confronto con la Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo per analizzare il futuro dei diritti di impianto alla luce del cambiamento della normativa sul potenziale vitivinicolo. Il dibattito sarà arricchito dalla presentazione dello studio commissionato dal Parlamento Europeo all’INEA per valutare gli effetti della modifica del sistema vigente di gestione dei diritti di impianto.
Programma:
Ore 10.30 Introduzione
PIERGIOVANNI PISTONI
Presidente Federazione Nazionale vitivinicola di Confagricoltura
HERBERT DORFMANN
Componente COMAGRI – Relatore al Parlamento europeo del progetto di modifica del Regolamento (CE) n. 1234/2007 sul regime di pagamento unico e il sostegno ai viticoltori
ROBERTA SARDONE
INEA
Presentazione dello studio: “La liberalizzazione dei diritti di impianto nel settore vitivinicolo europeo”
PAOLO DE CASTRO
Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeoInterventi dei produttori
Ore 13.00 Conclusioni
MARIO GUIDI
Presidente Confagricoltura
www.confagricoltura.it
Il ruolo dei diritti di impianto per il futuro del settore vitivinicolo europeo
08
Giu