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Operawine: Verona si veste d’America, in scena i 107 produttori selezionati da Wine Spectator

Uva a bacca rossa

In programma domani pomeriggio al Palazzo della Gran Guardia l’evento con 107 produttori italiani selezionati da Wine Spectator. Top buyer internazionali e giornalisti tra i più influenti gli invitati all’esclusivo grand tasting, che dopo la Cina lo scorso anno quest’anno è dedicata al mercato americano.

Verona, 13 aprile 2018 – Mercato Usa protagonista di Vinitaly 2018 e anche la settima edizione di OperaWine, in programma domani pomeriggio, si veste d’America, con la street art di Shepard Fairey. Proprio al famoso americano si rifà il concept grafico allestito al Palazzo della Gran Guardia di Verona, per l’esclusivo appuntamento su invito con i vini delle 107 cantine, delle quali 13 nuove, selezionate da Wine Spectator per il Grand Tasting di quest’anno.

OperaWine è l’unico evento di Wine Spectator in Italia. Alla conferenza stampa con Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere e Sebastiano Musso, Regional manager Nordest di Unicredit (Gran Guardia sabato 14 – ore 11,30), Thomas Matthews, Bruce Sanderson e Alice Napjus della prestigiosa rivista americana presentano “Le copertine iconiche di Wine Spectator: Italia 1978-2018” : in 40 anni, 45 edizioni della rivista dedicate al vino italiano.

Ospite Gina Gallo di Gallo Winery, a Verona per ricevere a nome della famiglia il Premio Internazionale Vinitaly.

L’inaugurazione del Grand Tasting invece è prevista alle ore 15, alla presenza del presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, del sindaco di Verona, Federico Sboarina e del viceministro del ministero dell’Agricoltura, Andrea Olivero.

Per le cantine selezionate, OperaWine è un’opportunità di networking. Per i buyer, l’evento è una finestra sulla biodiversità italiana, con una selezione delle migliori cantine in rappresentanza di tutte le regioni italiane.

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