I vigneti si trovano ad un’altitudine che varia dai 600 ai 700 mt, su un territorio prevalentemente scistoso e granitico. I vitigni, coltivati in parte ad alberello e cordone speronato, sono il Cannonau, il Bovale ed il Monica, insieme ad altri vitigni autoctoni. Le rese per ettaro sono molto basse, parliamo di 30 quintali circa. La vinificazione avviene in acciaio con affinamento in botti di rovere e castagno.
In attesa dell’annata 2014 che vedrà la commercializzazione di tre diverse tipologie del marchio Pareda, una IGT, una DOC e un Bio (25000 bottiglie in totale), noi de Le Strade del Vino abbiamo degustato l’annata 2013, un blend di cannonau, monica e bovale. Nel bicchiere il vino si presenta rosso rubino acceso con sentori di frutta rossa, ciliegia, mora selvatica e leggere sfumature vegetali e speziate. Al palato risulta pieno e asciutto, di notevole freschezza e di buona trama tannica, con un ritorno di liquirizia e tabacco.
La prima annata di questa giovane cantina che promette bene per il futuro, in attesa del 2014 che presto degusteremo in anteprima per voi.
INFORMAZIONI SUL VINO
Produttore: Meana Terra del Mandrolisai
Anno: 2013
Varietà uve: Bovale Sardo – Cannonau – Monica
Denominazione: Isola dei Nuraghi I.G.T.
Classificazione: Vino rosso
Di Mario Josto D’Ascanio