La storia dell’insediamento umano nella Penisola del Sinis ha inizio nel Neolitico e si sviluppa con alterne vicende fino ai giorni nostri. Le testimonianze archeologiche a noi giunte sono costituite dagli oltre 70 nuraghi disseminati nel territorio e dai resti monumentali della città di Tharros.
Per quanto riguarda la produzione di vino, i vigneti vengono influenzati da inverni miti ed estati molto calde ma ventilate grazie al maestrale. Il suolo è composto da ciottoli e argille con sedimenti limosi e sabbiosi. La temperatura media annua è compresa tra i 16 e i 17 gradi. Le vigne sono inseriti in un microclima che rende questi terreni unici per la coltivazione.
Quando si parla della produzione in questa porzione di Sardegna, non si può fare a meno di citare il vitigno Vernaccia in primis e il vitigno Nieddera.
La lista dei vini di qualità di questi territori è in costante crescita e comprende differenti tipologie: rossi, bianchi, spumanti secchi e dolci, anche se a livello mondiale la Vernaccia di Oristano rimane il più conosciuto.
Di Augusto Piras