Il vitigno a bacca bianca Albaranzeuli Bianco è stato citato dal Manca con il nome di “Laconarzu”, e dal Cara con quello di “Liconargiu”, che sarebbe simile al “Remangiau”, il che non è esatto.
Così come è stato messo in dubbio dallo stesso nella sua più recente pubblicazione, dove lo chiama “Albaranzèllu” e “Alvarenzèli”.
Cettolini l’ha chiamato “Albaranzellu” o “Albillo” o “Albicello” o “Alvaranzeliadu”, a Bosa; ma da osservazioni fatte nelle zona ho riscontrato questo diverso, mentre mi è sembrato simile al “Lacconargiu” diffuso nella zona di Oristano, ricordato anche da Cettolini con i nomi di “Lacornazzu bianco”, “Laconari bianca”.
Nella zona è chiamato anche “Alvaranzeuli bianco”, distinto dal nero.
di B. Bruni
da “Albaranzeuli bianco”, in Principali vitigni da vino coltivati in Italia – Volume II, Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, 1962